Castronuovo chiede tavolo di confronto per nuovo Piano della Raccolta Differenziata

Manca un mese alla fine della stagione turistica e la città versa in uno stato di precario decoro urbano. Casartigiani Taranto, in passato, ha già sollecitato la dirigenza dell’Amiu, la municipalizzata dell’igiene urbana del Comune di Taranto, e gli assessorati competenti per risolvere le problematiche che inevitabilmente, in vista delle vacanze e della calura estiva, avrebbero investito la città. Secondo il coordinatore regionale di Casartigiani Puglia, Stefano Castronuovo, Taranto non era ancora pronta ad accogliere i turisti perché sembrerebbe mancare una strategia adeguata della gestione delle politiche di decoro urbano. Tuttavia, il sindacato degli artigiani tarantini apprezza gli interventi tempestivi di pulizia e di ripristino del decoro urbano, attuati nelle ultime settimane.
«Nell’ultimo anno – ha specificato Castronuovo – abbiamo richiesto più volte un confronto con i vertici aziendali e gli assessorati competenti per far sì che le istanze e le esigenze degli addetti ai lavori, così come dei nostri associati, venissero ascoltate. A oggi, non c’è stata nessuna risposta. I lavoratori continuano a convivere con i soliti problemi, legati ai rifiuti urbani e ai disservizi della raccolta differenziata, nei quartieri periferici. Disagi che danneggiano anche l’immagine professionale degli esercenti». Castronuovo sottolinea come tra le proposte precedentemente avanzate da Casartigiani Taranto, ci fosse quella di estendere la modalità di raccolta “Porta a Porta” anche agli esercizi commerciali. «Purtroppo, ciò non è accaduto – precisa – e di fatti la raccolta differenziata con i cassonetti ingegnerizzati si è rivelata fallimentare».
Il coordinatore regionale precisa che al sindacato degli artigiani non interessa fomentare inutili polemiche, che già investono quotidianamente la città. Piuttosto urge trovare delle soluzioni per tutelare i cittadini e le imprese, in vista della nuova organizzazione del Piano della Raccolta Differenziata e in attesa di possibili interlocuzioni. Pertanto, Casartigiani Taranto propone di suddividere la raccolta differenziata, in fasce orarie diverse, in base alle utenze domestiche e imprenditoriali. In secondo luogo, la pulizia meccanica con il supporto dell’idropulitura non dovrebbe basarsi solo su interventi spot ovvero non continuativi, piuttosto, andrebbero riprogrammati degli interventi settimanali, specialmente delle zone turistiche e delle vie commerciali.
Infine, Casartigiani Taranto ribadisce l’importanza del protocollo d’intesa, siglato con le associazioni di categoria e alcune amministrazioni locali, per il rispetto della normativa ambientale dei rifiuti di apparecchi elettrici ed elettronici (RAEE) e invita l’Ente Civico a sensibilizzare, di più, la cittadinanza a un corretto conferimento degli stessi. Inoltre, il sindacato degli artigiani auspica che vengano istituiti i centri specializzati di raccolta dei rifiuti speciali anche in città.
Casartigiani Taranto, in vista della nuova fase organizzazione del Piano della Raccolta Differenziata, auspica che venga istituito al più presto un tavolo di confronto permanente tra gli addetti ai lavori e i vertici aziendali. «Siamo fiduciosi – conclude Castronuovo – che l’amministrazione, assieme ai sindacati e alle associazioni di categoria possano, finalmente, avviare una nuova fase di collaborazione, così come è necessario, che una parte della comunità cambi le sue malsane abitudini e possa contribuire allo sviluppo del territorio».

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